L’Università “Tor Vergata” ha un nuovo Consiglio di Amministrazione, la metà sono donne

Goal 5: Achieve gender equality and empower all women and girls

L’Università, al fine di promuovere la pari opportunità tra uomini e donne nell’accesso agli uffici pubblici, come disposto dall’art.51 della Costituzione, ha scelto quattro donne come consigliere del nuovo CdA: tre interne all’Ateneo, la prof.ssa Maria Cristina Cataudella, Management e Diritto, la prof.ssa Daniela Felisini, Storia, patrimonio culturale, formazione e società, la prof.ssa  Annalisa D’Angelo, Fisica, e una esterna, la dott.ssa Maria Susanna Caramelli, Direttrice Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, già responsabile della S.C. Neuroscienze e del centro Encefalopatie animali.

Il CdA, insediatosi lo scorso 25 maggio e presieduto dal rettore Orazio Schillaci, è composto da otto membri, cinque interni e tre esterni, più due rappresentanti degli studenti.

La composizione del CdA Ateneo “Tor Vergata” :

Rettore, Orazio Schillaci.

Prof.ssa Maria Cristina Cataudella, Management e Diritto, Prof.ssa Daniela Felisini, Storia, patrimonio culturale, formazione e società, Prof. Roberto Fiori, Giurisprudenza, Prof. Giovanni Schiavon, Ingegneria civile e ingegneria informatica, Prof. Annalisa D’Angelo, Fisica.

Ing. Massimo Simonini, Amministratore delegato e Direttore generale di Anas, il Gen. Giovanni Nistri, già comandante generale dell’Arma dei carabinieri, la dott.ssa Maria Susanna Caramelli, Direttrice Generale dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Piemonte Liguria e Valle d’Aosta, già responsabile della S.C. Neuroscienze e del centro Encefalopatie animali.

Sara Papasidero e Fabrizio Cortese (in scadenza) sono i rappresentanti degli studenti del nuovo CdA.

Per maggiori informazioni sulla composizione, la durata del mandato, le funzioni, le modalità di costituzione del Consiglio di Amministrazione (indicate nell’art. 8 dello Statuto di Ateneo) vai alla pagina

A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo 

Augurando buon lavoro al nuovo Consiglio di Amministrazione, siamo fieri che un importante passo in avanti verso l’Obiettivo 5 dell’ Agenda 2030 sia stato fatto nel nostro Ateneo.