Lo spiaggiamento della posidonia oceanica sui nostri arenili è un processo naturale, gli ammassi di foglie miste a sabbia, che si raccolgono sul margine della battigia (banquette), svolgono importanti funzioni ecologiche a dispetto della percezione dei bagnanti che spesso le considerano un rifiuto maleodorante e pericoloso anzichè una componente naturale innocua.
La rimozione degli spiaggiamenti di posidonia per fini turistici è una pratica costosa e con un notevole impatto ambientale, soprattutto se condotta con mezzi pesanti. Oltre a sottrarre sedimento alle spiagge, le priva della loro naturale protezione dalle mareggiate e sottrae biomassa e nutrienti utili agli ecosistemi costieri e marini.
Il progetto BARGAIN si propone di coniugare le esigenze di fruizione delle spiagge con la salvaguardia degli ecosistemi costieri in un modello pilota di SPIAGGIA ECOLOGICA, esportabile su scala nazionale/internazionale. Questo nuovo modello di gestione della posidonia spiaggiata ne evita il conferimento in discarica e, solo nei casi in cui non è possibile mantenerla in loco, ne promuove il riuso coerentemente con i principi dell’economia circolare e nel rispetto degli ecosistemi costieri. Nella SPIAGGIA ECOLOGICA si realizza una convivenza equilibrata tra elementi naturali e antropici e la Posidonia spiaggiata viene gestita in modo corretto e consapevole, evitando il conferimento in discarica.
Gli obiettivi del progetto sono:
• Proporre nuovi sistemi di gestione degli spiaggiamenti di posidonia, nel rispetto delle esigenze dei bagnanti e della funzionalità ecologica degli ecosistemi costieri;
• Promuovere sinergie con realtà produttive locali, secondo i principi e le finalità dell’economia circolare con l’obiettivo di evitare il conferimento in discarica;
• Modificare la percezione della banquette da rifiuto a risorsa, con attività di sensibilizzazione mirate a studenti, cittadini ed amministrazioni pubbliche.
La posidonia spiaggiata può essere valorizzata grazie al brevetto ENEA n. 1424765 (depositato il 24.3.2014 e rilasciato nel 2016), con la creazione di elementi di arredo balneare (imbottiti con le foglie). Questa tecnologia, scelta per il progetto BARGAIN, è stata già sperimentata in diversi progetti nazionali ed internazionali (tra cui STRATUS, ES-PA) e nel 2019 è stato depositato il Marchio Europeo “Sidonia”.
Il progetto prevede una collaborazione tra organismi pubblici di ricerca presenti sul territorio regionale: ISPRA Roma (Capofila), ENEA Casaccia e Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Il progetto BARGAIN è reso possibile grazie al Contributo della Regione Lazio, AVVISO PUBBLICO PROGETTI DI GRUPPI DI RICERCA Conoscenza e cooperazione per un nuovo modello di sviluppo (L.R. 13/2008 – art. 4).
Budget complessivo: 149.922,69 €.
Durata: 26 mesi.