Goccia

“GOCCIA – Goal One Cambiamento Climatico In Ateneo” nasce dall’idea di un project work di due partecipanti al Master MARIS – Rendicontazione Innovazione Sostenibilità, che riprende una best practice già adottata da alcuni atenei italiani; anche la nostra Università ha scelto di promuovere il consumo di acqua potabile e l’uso bottiglie riutilizzabili per limitare la produzione e il consumo di bottiglie in PET.

La sperimentazione è iniziata nel febbraio 2019, in occasione dell’evento “Caccia al kWh” 2019, l’evento della RUS – Rete delle Università per lo Sviluppo sostenibile, collegato a M’Illumino di Meno di Radio2. Poco prima dell’evento sono stati installati 10 erogatori di acqua purificata (2 in ogni Macroarea e Facoltà dell’Ateneo) per riempire gratuitamente le borracce riutilizzabili, così da offrire agli studenti e al personale universitario acqua potabile di elevata qualità. Durante l’evento inoltre è stata distribuita a tutti i partecipanti una bottiglia in acciaio inossidabile targata Tor Vergata.

Dopo la fase sperimentale, e il grande successo ottenuto, l’Ateneo ha deciso di promuovere ulteriormente l’uso di borracce riutilizzabili, attivando un servizio di vendita ad un prezzo accessibile, e di incrementare il numero di erogatori di acqua nelle diverse Facoltà e Macroaree.

Questa azione concreta contribuisce a ridurre sensibilmente la carbon footprint dell’Ateneo. Ogni singola bottiglia da 500 ml riempita di acqua contribuirà, infatti, a ridurre le emissioni di anidride carbonica in atmosfera di circa 0,08 kgCO2eq*; potenzialmente, quindi, il nostro Ateneo potrebbe ridurre sensibilmente le proprie emissioni annue di CO2.

*Fonte: Studio sulle emissioni di gas serra effettuato da 24Bottles®, produttore delle bottiglie in acciaio inossidabile, in collaborazione con Rete Clima.

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Il progetto è stato ideato dal Dott. Vincenzo Ludovici Pietropaoli (Dipartimento di Giurisprudenza), l’Ing. Marco Uttaro (Ufficio Tecnico e Ufficio per lo Sviluppo Sostenibile  di Ateneo), la Prof.ssa Fabiana Arduini (Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche) e la Prof.ssa Gloria Fiorani (Direttrice del Master MARIS). 

La bottiglia

GOCCIA è una bottiglia in acciaio inossidabile, pratica e leggera, completamente “carbon neutral, cioè realizzata compensando, con progetti certificati di riforestazione, le emissioni di anidride carbonica emesse durante le diverse fasi di produzione. E’ prodotta da Design24® una società Benefit italiana.

La versione con il logo dell’Università è disponibile, con un contributo di 10 euro, presso il Rettorato, in Via Cracovia n. 50 – Edificio A, Livello 1, il martedì e il giovedì dalle ore 10.00 alle ore 12.00. (SCORTE AL MOMENTO ESAURITE)

gli erogatori

Gli erogatori permettono a studenti, docenti e personale tecnico, amministrativo e bibliotecario di rifornirsi gratuitamente di acqua potabile purificata, refrigerata, naturale o frizzante, e controllata.

Nel febbraio 2019 sono stati installati i primi 10 erogatori di acqua, collegati alla rete idrica di Ateneo. Ad ottobre 2019 ne sono stati aggiunti 15, scegliendo un modello che offre maggiore altezza di erogazione, che permette di ricaricare anche contenitori da 1 lt. Dispongono inoltre di due differenti erogatori, entrambi dotati di lampada UV germicida, che consentono di riempire due bottiglie contemporaneamente. In questo modo è possibile diminuire i tempi di attesa.

Gli erogatori sono presenti in ognuna delle Facoltà e Macroaree di Ateneo
(clicca sul nome per vedere la localizzazione):

La qualità dell’acqua: analisi chimiche e microbiologiche

Periodicamente l’acqua erogata viene sottoposta alle analisi del LabCAP – Laboratorio di Certificazione di Analisi e Processi del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche, nonché del laboratorio dell’Orto Botanico – Dipartimento di Biologia per gli aspetti microbiologici.

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Si riportano di seguito i risultati delle analisi chimiche e microbiologiche eseguite su campioni di acqua prelevati a monte e a valle degli erogatori installati nell’ambito del progetto, aggiornati a settembre 2019.

CONCENTRAZIONE DI CLORO LIBERO: è la misura necessaria a garantire un’adeguata disinfezione e al contempo le idonee condizioni igienico-sanitarie. Il metodo ufficiale per la determinazione del cloro libero è il metodo spettrofotometrico, basato sulla reazione tra il cloro in soluzione e la N,N-dietil-p-fenilendiammina (DPD) che produce un composto di colore rosso la cui assorbanza, direttamente proporzionale alla concentrazione di analita, è determinata alla lunghezza d’onda di 510 nm.

DUREZZA DELL’ACQUA: esprime il quantitativo di idrogenocarbonati (o bicarbonati) presenti nell’acqua.

tabella di DUREZZA ACQUA
Risultati delle analisi chimiche effettuate nel mese di settembre 2019

ANALISI MICROBIOLOGICHE: Le analisi sono state condotte utilizzando il metodo di filtrazione su membrana. Un’aliquota del campione pari a 100 ml, prelevata sia in ingresso che in uscita dagli impianti di distribuzione dell’acqua, è stata filtrata attraverso una membrana di esteri di cellulosa di 0,45 µm di porosità nominale. Successivamente le piastre sono state incubate a diversi tempi e temperature di incubazione. Tutte le analisi sono state effettuate in duplicato. I risultati sono stati espressi come numero di Unità Formanti Colonie per 100 ml di campione filtrato (UFC/100ml).

Tabella di Analisi microbiologiche
Risultati delle analisi microbiologiche effettuate nel mese di settembre 2019

Si ringraziano la Prof.ssa Fabiana Arduini e il team del LabCap del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche per i campionamenti e le analisi chimiche e il Dott. Roberto Braglia e il team dell’Orto Botanico del Dipartimento di Biologia per per i campionamenti e le analisi microbiologiche.


I risultati raggiunti fino alla chiusura “momentanea”, attuata il 21.09.2020

Il progetto GOCCIA è nato per promuovere l’uso di contenitori per bevande riutilizzabili e limitare così la produzione di bottiglie di plastica monouso e dei rifiuti da esse derivanti. Per monitorare i risultati raggiunti, ogni erogatore è dotato di misuratore della quantità erogata. Dal 28 febbraio 2019, data di avvio del progetto, al 21 settembre 2020, data dell’ultima rilevazione e, purtroppo, della chiusura “momentanea” degli erogatori, sono stati erogati 649.735 litri di acqua. Scegliendo invece l’acqua in bottiglia sarebbero state prodotte, acquistate e gettate ben 1.299.470 bottigliette in plastica da 500 ml, pari a 16.893 kg di PET.

Tabella dei Risultati ottenutii al 2020
Risultati ottenuti, aggiornati al 21 settembre 2020
Data avvio progetto28/02/2019
Data aggiornamento21/09/2020
Erogatori installati25
Litri di acqua erogati649.735
kg di emissioni di CO2 evitate108.141
N. bottiglie (0,5 lt) evitate1.299.470
kg di rifiuti in PET non prodotti16.893

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